Passa ai contenuti principali

Big Magic, Elizabeth Gilbert




Ero molto curiosa di questo libro, nonostante sapessi che è molto lontano dai libri che leggo di solito. E' un saggio, della scrittrice di "Mangia, prega, ama" Elizabeth Gilbert, molto particolare. 

Il tema principale infatti è la creatività, declinata in tutte le sue forme e dimensioni. Un libro che però non vuole essere un decalogo di cosa si deve/non si deve fare per essere creativi, avere successo o diventare famosi. 
Come afferma la scrittrice in un passaggio  e' un libro che ha scritto principalmente per se stessa, non per gli altri, ma se ovviamente può essere di aiuto ad altre persone ben venga!

E' un libro che mi ha colpito molto, ha colpito il mio modo di pensare, mi ha fatto cambiare prospettiva sul mondo degli artisti e sul processo creativo dell'arte. 

Studiando "Economia per l'arte, la cultura e la comunicazione" ho sempre guardato a questo mondo con un occhio più critico e razionale,  e forse proprio per questo mi serviva questo libro per aprire la mente e comprendere a fondo cosa "c'è prima" di un'opera d'arte, qualsiasi essa sia. 

"Siamo tutti eletti. Siamo programmati per fare cose. Anche se siete cresciuti guardando i carto animati, imbambolati dalla mattina alla sera. La creatività balugina dentro di voi. La vostra creatività e' più vecchia di voi (...). Tutto questo per dire: Non vi serve il permesso firmato dal capo per vivere una vita creativa"

"Vi sto dicendo che siete già creativi e avete il diritto di esserlo, per il semplice fatto di esistere, tra noi." 


Non voglio che pensiate però che sia un libro che rivela i segreti dell'universo artistico, a me personalmente e' piaciuto e lo consiglio, ma possono benissimo esserci persone che credono fermamente che queste teorie, questo modo di pensare sia troppo lontano dal loro modo di essere. 

Ognuno può essere creativo a suo modo e sta alla persona scegliere come esprimere questa sua capacità.

Trama: 

Ognuno di noi ha un talento nascosto, tesori che dovrebbero essere mostrati ma che rimangono nascosti, sogni che non abbiamo ancora trovato il coraggio di realizzare. Lo sa bene l'autrice bestseller di Mangia prega ama, che ci regala duecento pagine di consigli utili, saggi e scanzonati per superare la paura, seguire le nostre passioni ossessioni compulsioni, e liberare la creatività, che è «un istinto, un esperimento, un mistero, quindi iniziate pure da qualsiasi parte. Preferibilmente adesso»



Buona lettura :) 


Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: "Riparare i viventi", Maylis De Kerangal.

Salve lettori, il libro di cui vi parlo oggi tratta di un tema molto importante e al quale io tengo molto: la donazione degli organi. Il tema è molto delicato e ciò che rende questo libro degno di essere letto è la capacità della scrittrice di parlarne in un modo realistico e delicato, senza cadere mai nell'insensibilità o nella brutalità, entrambe possibili quando si affronta un soggetto così difficile. La storia prende il via con l'incidente in cui incorrono tre amici una mattina di inverno e procede con la descrizione di tutti quei meccanismi che dal momento in cui la tragica sentenza "morte cerebrale" viene emessa prendono il via. Attraverso questo libro riusciamo a comprendere tutte le sfumature delle emozioni umane che in quei tragici momenti si susseguono, e soprattutto ci avviciniamo a comprendere cosa voglia dire dover prendere una difficile decisione come è quella della donazione degli organi. Per questo motivo sono completamente a favore ad una...

La custode del miele e delle api, Cristina Caboni.

   Buongiorno lettori,  La seconda recensione di oggi riguarda l'ultimo libro di Cristina Caboni, la custode del miele e delle api. Dopo aver passato la mattina su Marte ora ci trasferiamo in Sardegna, in particolare ad Abbadulche, luogo in cui si svolge la narrazione. La storia segue la vita di Angelica Senes, bambina che troppo spesso trascurata dalla madre inizia a imparare cosa voglia dire cavarsela da sola e dover crescere, il tutto non senza l'aiuto di jaja, la zia Margherita Senes, una figura nota nella comunità soprattutto per il suo miele. Il miele e' naturalmente ciò che fa da filo conduttore in questo romanzo, e' la stessa Margherita che, accorgendosi delle spiccate doti innate della bambina con le api  la introduce un po' alla volta  al mondo dell'apicoltura, gettando le basi per quello che sarà poi il suo lavoro. Parlandovi di questo libro però non voglio concentrarmi sulla storia, fondamentale ovviamente, ma marginale rispetto a tutto il significat...

Tè e pasticcini con Carla Maria Russo: Le nemiche

Buongiorno lettori! In questo post vi racconto della fantastica opportunità che ho avuto ieri, quella di poter incontrare la scrittrice Carla Maria Russo insieme ad altri blogger e poter chiacchierare del suo nuovo libro in uscita per Piemme: Le nemiche.  "Questo libro ha dei criteri precisi al quale si ispira, perché mi piaccia raccontare una storia questa deve avere delle caratteristiche molto precise: una storia fortemente passionale con vicende molto intense, un protagonista che sia una persona che si stacchi dal conformismo sociale e con una forte personalità  tale da poter sfidare la società in un'epoca in cui è particolarmente difficile farlo ed infine deve trattare temi molto attuali, vicino alla sensibilità dei lettori." Trama:  Mantova, corte dei Gonzaga, giugno 1501. Quando Isabella d'Este scopre che suo padre, il duca di Ferrara Ercole I, ha scelto come moglie per l'erede al trono la donna più discussa della penisola, Lucrezia Borgia, fi...