Passa ai contenuti principali

Nuove uscite per Piemme

Buonasera a tutti!
Oggi vi voglio far conoscere due nuovi libri appena usciti per Piemme:

"All'inferno non c'è glamour" di Lucy Sykes e Jo Piazza.
           

     
Trama: 

Imogen Tate, stiletto vertiginoso e un alone di fascino che la avvolge come un tailleur di Chanel, può dire di avercela fatta: pupilla di Anna Wintour, è riuscita a posare la sua borsa Hermès sull’ambita scrivania di direttrice di Glossy, scintillante magazine che le mani laccate di tutta New York sfogliano avidamente ogni settimana. Insomma, il mondo della moda la adora e non può fare a meno di lei. Almeno finché Im non va via per un anno sabbatico. Al ritorno, infatti, sulla sua scrivania trova un altro paio di tacchi a spillo: quelli di Eve Morton, la sua ex assistente. Che adesso, dopo un master nella Silicon Valley, è tornata nella redazione di Glossy a prendere il posto di comandante in capo, con in mano un’arma letale. La tecnologia. Eve è multicanale, “multisociale”, twitta, whatsappa, posta su Instagram e Facebook… Come se non bastasse, ha licenziato metà dello staff e assunto ragazzine magrissime che vanno avanti a tofu e quinoa e lavorano 24/7.
Ma può un tweet sostituire la carta patinata? La classe non passa per Internet o, perlomeno, non solo: e quando una serie di catastrofi minaccia di mandare all’aria Glossy per sempre, Imogen e Eve dovranno unire le forze…
Se cercate un romanzo diabolicamente ironico, ferocemente chic come Il diavolo veste Prada, l’avete trovato. 




"Lo so che ci sei" di Elisa Gioia.

Trama:

C’è qualcosa di peggio che essere tradita e mollata dal ragazzo con cui pensavi di passare tutta la vita. Ed è vederlo online su WhatsApp, per tutta la notte, e sapere che non sta scrivendo a te, non sta pensando a te, ma a qualcun altro.  È proprio quello che capita a Gioia al suo ritorno da Londra, dopo aver passato mesi facendo di tutto per tornare da Matteo, cantante di un gruppo rock che sembrava irraggiungibile e invece quattro anni prima era diventato il suo ragazzo. Peccato che ad aspettarla all’aeroporto, al posto di Matteo, ci sia il padre di Gioia, l’aria affranta e un foglio A4 tra le mani, con la magra e codarda spiegazione del ragazzo che non ha neanche avuto il coraggio di lasciarla guardandola negli occhi. Dopo mesi di clausura, chili di gelato e un rapporto privilegiatissimo col suo piumone, però, Gioia si fa convincere a passare un weekend con le sue migliori amiche a Barcellona. Non c’è niente di meglio di un viaggio, qualche serata alcolica e un po’ di chiacchiere tra donne per riparare un cuore infranto.  Se poi a questo si aggiunge un incontro del tutto inaspettato con un uomo che pare spuntato direttamente dalla copertina di un magazine di successo, la possibilità di ricominciare pare ancora più vicina. E, soprattutto, la consapevolezza che l’amore vero non ha bisogno di “ultimi accessi” di status o faccine sorridenti. È tutto da vivere, là fuori, a telefoni rigorosamente spenti.                   




Presto le recensioni! Nel frattempo... Buona lettura ;)













 








Trama:

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: Vita su un pianeta nervoso, Matt Haig

Edizioni E/O | Cartaceo €15,00 | Ebook €11,99 "Sei incredibile. Non sei niente, e sei tutto.  Sei un singolo istante e sei tutta l'eternità.  Sei l'universo in movimento." TRAMA Il mondo ci sta confondendo la mente. Aumentano ondate di stress e ansia. Un pianeta frenetico e nervoso sta creando vite frenetiche e nervose. Siamo più connessi, ma ci sentiamo sempre più soli. E siamo spinti ad aver paura di tutto, dalla politica mondiale al nostro indice di massa corporea. Come possiamo rimanere lucidi su un pianeta che ci rende pazzi? Come restare umani in un mondo tecnologico? Come sentirsi felici se ci spingono a essere ansiosi? Dopo anni di attacchi di panico e ansia, queste domande diventano questione di vita o di morte per Matt Haig. Che inizia a cercare il legame tra ciò che sente e il mondo intorno a lui. Vita su un pianeta nervoso è uno sguardo personale e vivace su come sentirsi felici, umani e integri nel ventunesimo secolo. Salve lettori, ...

Il ladro di nebbia. Lavinia Petti

Dove finiscono le cose che perdiamo? E se vi dicessi che esiste un regno in cui le cose perse vanno a stare finché qualcuno non va a ritrovarle? Un regno ai limiti del possibile, dell'immaginabile, della fantasia, dove ogni cosa è allo stesso tempo reale e inesistente, dove ci sono chiavi che aprono solo porte che si fanno trovare e dove le illusioni sono merce di scambio. Questo regno è Tirnaìl e Antoine Affarimiei ci si troverà catapultato, alla ricerca di un ricordo perduto viaggerà attraverso le vaste lande di questa terra, trovandosi a dover affrontare i suoi demoni del passato, con l'aiuto prezioso di una libellula e di una lucciola. Una lettura davvero piacevole, dove per un po' ci si estrania dalla realtà quotidiana e si riesce ad avere una visione del "regno delle cose perdute", regno magicamente costruito dalla fantasia della talentuosa scrittrice Lavinia Petti, che ha saputo creare dal nulla, proprio come il nulla delle cose perse e ritrov...

La custode del miele e delle api, Cristina Caboni.

   Buongiorno lettori,  La seconda recensione di oggi riguarda l'ultimo libro di Cristina Caboni, la custode del miele e delle api. Dopo aver passato la mattina su Marte ora ci trasferiamo in Sardegna, in particolare ad Abbadulche, luogo in cui si svolge la narrazione. La storia segue la vita di Angelica Senes, bambina che troppo spesso trascurata dalla madre inizia a imparare cosa voglia dire cavarsela da sola e dover crescere, il tutto non senza l'aiuto di jaja, la zia Margherita Senes, una figura nota nella comunità soprattutto per il suo miele. Il miele e' naturalmente ciò che fa da filo conduttore in questo romanzo, e' la stessa Margherita che, accorgendosi delle spiccate doti innate della bambina con le api  la introduce un po' alla volta  al mondo dell'apicoltura, gettando le basi per quello che sarà poi il suo lavoro. Parlandovi di questo libro però non voglio concentrarmi sulla storia, fondamentale ovviamente, ma marginale rispetto a tutto il significat...