Passa ai contenuti principali

[Blog tour]: Book blogger, Giulia Ciarapica


"Ogni libro è veicolo di novità e noi, liberi dalla tirannia del pregiudizio e della fretta, dobbiamo imparare a leggere per rafforzare il nostro essere."

TRAMA
Chi è il book blogger e cosa fa? Cosa significa oggi fare critica letteraria 2.0? Il libro di Giulia Ciarapica propone un percorso attraverso i diversi modi di raccontare i libri in Rete: dal blog ai social network e YouTube, tutti gli strumenti sono utili per parlare di letteratura e per farlo in modo originale, fresco, ironico e creativo. Senza dimenticare però che dietro ogni blogger c'è prima di tutto un lettore, che ogni giorno si informa, confronta testi e cerca di trasmettere la propria passione al pubblico (piccolo o grande che sia) con un linguaggio chiaro e semplice. Partendo dai ferri del mestiere e dalla scelta dei testi, passando per le fasi della recensione e i relativi stili, senza lesinare consigli pratici e di lettura, Book blogger ci conduce alla scoperta di un mondo in grande fermento, provando anche a tracciare una mappa per orientarcisi: dai primissimi portali e lit-blog italiani alle ultime tendenze sui social, per arrivare ai siti contemporanei più attivi e seguiti e al fenomeno degli youtuber.

Buongiorno lettori, la recensione di oggi fa parte di un blog tour che io e altre blogger stiamo portando avanti per  il  saggio di critica letteraria di Giulia Ciarapica: "Book Blogger, scrivere di libri in rete: come, dove perché"  e che durerà fino a Maggio (in fondo al post troverete il calendario dettagliato).


Ammetto che raramente leggo saggi ma dato l'argomento trattato non appena è stato proposto il progetto è stato davvero facile decidere di farne parte. 

Può sembrare un libro esclusivo per chi è  di questo "mondo" ma in realtà è molto di più, questo saggio permette di leggere i libri con un occhio maggiormente critico, aiuta a sviluppare consapevolezza rispetto a quello che è scritto e come ma soprattutto da consigli pratici per trovare un metodo rigoroso per parlarne.

La scrittrice, Giulia Ciarapica, è la persona più adatta a darci questi consigli, non solo è una influente book blogger ma collabora anche con diverse testate giornalistiche su cui pubblica le  recensioni delle sue letture. 

Indubbiamente può essere di grande supporto se si vuole diventare lettori  e scrittori  con una consapevolezza maggiore ma c'è da dire che il processo di scrittura è molto soggettivo quindi se per alcuni i metodi citati possono essere perfetti per altri possono essere non del tutto condivisibili.


Non credo che a un lettore che voglia creare il proprio blog letterario basti leggere questo saggio per avere improvvisamente un piano editoriale ben sviluppato ma trovo che sia un'ottima base per costruire le fondamenta. Visto da fuori questo mondo sembra piuttosto facile ma in realtà dietro ogni frase, ogni foto, ci sono ore di lavoro e dedizione di un blogger che cerca di far trapelare ai suoi lettori ciò che un libro gli ha trasmesso cercando allo stesso tempo di rimanere imparziale e critico.

Dopo una parte iniziale in cui Giulia suggerisce alcuni titoli di critica letteraria da portare con sé nel proprio bagaglio culturale e una rapida occhiata ai pionieri blogger di questo settore ci si addentra nel vero e proprio spazio dedicato ai libri, cosa scegliere, come leggere e su cosa riflettere, seguito da veri e propri consigli su cosa fare durante la lettura e dopo.
Ho trovato infine molto interessante l'analisi su cosa fare dopo aver pubblicato una recensione (scritta o video che sia) per poterla portare alla massima attenzione grazie anche al supporto dei social network. 

È una lettura che suggerisco a lettori e scrittori ma soprattutto a chiunque sia curioso e voglia avere un'idea di cosa accade dietro le quinte di un blog prima che una recensione venga pubblicata.

Vi lascio qui il calendario  degli altri blogger partecipanti per  poter seguire tutte le tappe del tour mentre sui social trovate  i contenuti seguendo l'hashtag #BBMagicalTour.






Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Recensione: "Riparare i viventi", Maylis De Kerangal.

Salve lettori, il libro di cui vi parlo oggi tratta di un tema molto importante e al quale io tengo molto: la donazione degli organi. Il tema è molto delicato e ciò che rende questo libro degno di essere letto è la capacità della scrittrice di parlarne in un modo realistico e delicato, senza cadere mai nell'insensibilità o nella brutalità, entrambe possibili quando si affronta un soggetto così difficile. La storia prende il via con l'incidente in cui incorrono tre amici una mattina di inverno e procede con la descrizione di tutti quei meccanismi che dal momento in cui la tragica sentenza "morte cerebrale" viene emessa prendono il via. Attraverso questo libro riusciamo a comprendere tutte le sfumature delle emozioni umane che in quei tragici momenti si susseguono, e soprattutto ci avviciniamo a comprendere cosa voglia dire dover prendere una difficile decisione come è quella della donazione degli organi. Per questo motivo sono completamente a favore ad una

Recensione: Per primo hanno ucciso mio padre, Loung Ung

"Al pensiero di una torta tutta per me sento lo stomaco contrarsi.  Raccolgo un pezzo di carbone da terra.  Me lo metto in bocca con cautela e lo mastico.  Non sa di niente, ha una consistenza gassosa e lievemente salata.  Ho sei anni e invece di festeggiare con torte di compleanno mastico un pezzo di carbone." Ammetto che mi ci è voluto più tempo del solito per finire questo libro, non perché non fosse leggibile o bello, ma perché ricco di una tematica così importante e attuale, come possono essere solo la guerra e il genocidio, che ho avuto bisogno di tempo per metabolizzato e leggerlo con il giusto rispetto. La cosa che più mi ha sconvolta è il fatto che ciò che viene narrato è una storia vera, non solamente il contesto storico e politico ma gli stessi eventi descritti sono parte integrante della vita di questa donna, Loung Ung, oggi attivista per i diritti umani e che all'epoca della guerra aveva solamente cinque anni.   La lettura è un'esperienza qua

Recensione: L'incastro (im)perfetto (Ugly love) di Colleen Hoover

Si sa, tutto ciò che esce dalle mani di questa scrittrice é un successo assicurato, ma non ci si riesce mai ad abituarsi, e' un continuo superamento di se stessa, leggendo la serie Hopeless  (Le coincidenze dell'amore- Le sintonie dell'amore) pensavo avesse scritto dei libri bellissimi, fissando l'asticella delle aspettative molto in alto, ma ancora una volta mi ha sorpreso con Ugly Love. Ugly love, in italiano L'incastro (im)perfetto, e' un libro profondo, commovente (preparate i fazzoletti) dove, in buona parte del libro il protagonista non è l'amore spensierato e sereno ma, come dice il titolo, il brutto dell'amore, quello che non ti fa toccare il cielo con un dito, ma quello che ti costringe a sprofondare. La storia dei due protagonisti, Tate e Miles e' difficile e tormentata, lei, sorella dell'amico di Miles, e' infermiera e studentessa a tempo pieno, lui è un pilota di volo con un passato del quale non è a conoscenza nessuno e che