Ponte Alle Grazie | Cartaceo €20,00 | Ebook €11,99
"Avrà, l'essere umano, la saggezza di reprimere l'insaziabile desiderio di costruire e illuminare, per permettere ai suoi figli di contemplare anche in futuro lo splendore di un cielo stellato?"
Salve lettori, il libro di cui vi parlo oggi è un saggio di astronomia molto particolare, scritto dall'astrofisico Trinh Xuan Thuan e pubblicato recentemente da Ponte Alle Grazie.
Devo ammetterlo, sono di parte, tutto ciò che riguarda stelle e galassie colpisce subito la mia attenzione ma in questo caso non è stato semplicemente il tema a farmi leggere questo libro.
La cosa che più mi ha colpito è stato l'intreccio di diversi elementi, concentrati in poco più di 200 pagine e perfettamente legati tra loro. Un libro di divulgazione che prende il via come fosse un diario di viaggio, un saggio sull'astronomia e un connubio di arte, scienza e poesia, il tutto correllato da stupende fotografie e dipinti.
Una lettura perfetta per chi si voglia affacciare per la prima volta in questo campo alla ricerca di risposte alle più antiche domande dell'uomo o per chi ha già qualche conoscenza alle spalle e voglia leggere del silenzio della notte in maniera differente.
Questo libro è un piccolo capolavoro che ha saputo far convergere tra le sue pagine scienza e arte, dicotomia da sempre in conflitto senza le quali la nostra visione del mondo e di ciò che lo circonda sarebbe incompleta.
Salve lettori, il libro di cui vi parlo oggi tratta di un tema molto importante e al quale io tengo molto: la donazione degli organi. Il tema è molto delicato e ciò che rende questo libro degno di essere letto è la capacità della scrittrice di parlarne in un modo realistico e delicato, senza cadere mai nell'insensibilità o nella brutalità, entrambe possibili quando si affronta un soggetto così difficile. La storia prende il via con l'incidente in cui incorrono tre amici una mattina di inverno e procede con la descrizione di tutti quei meccanismi che dal momento in cui la tragica sentenza "morte cerebrale" viene emessa prendono il via. Attraverso questo libro riusciamo a comprendere tutte le sfumature delle emozioni umane che in quei tragici momenti si susseguono, e soprattutto ci avviciniamo a comprendere cosa voglia dire dover prendere una difficile decisione come è quella della donazione degli organi. Per questo motivo sono completamente a favore ad una
Trama: Jane Williams non ha dubbi: tanto i fiori sono semplici e diretti - le rose rosa servono per chiedere perdono, quelle rosse per mettersi in mostra, le glossinie per indicare l'amore a prima vista - quanto le persone sono complicate e inaffidabili. Così, mentre il suo negozio è aperto a chiunque voglia mandare il messaggio giusto, il suo cuore è chiuso e impenetrabile. Troppi sbagli, troppo dolore, troppi rimpianti. In più, da qualche tempo, Jane è inquieta: di tanto in tanto la vista le si offusca e lei cade in preda a violenti emicranie. Un mistero, dicono i medici, incapaci di individuare l'origine di quei malesseri... Poi, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, una donna si presenta nel negozio di Jane; sostiene di conoscerla dal giorno in cui è nata e che quei disturbi non sono affatto sintomi di una malattia, bensì la manifestazione di un dono straordinario: la capacità di "vedere" l'amore, quello puro e sincero. Un dono ch
"Al pensiero di una torta tutta per me sento lo stomaco contrarsi. Raccolgo un pezzo di carbone da terra. Me lo metto in bocca con cautela e lo mastico. Non sa di niente, ha una consistenza gassosa e lievemente salata. Ho sei anni e invece di festeggiare con torte di compleanno mastico un pezzo di carbone." Ammetto che mi ci è voluto più tempo del solito per finire questo libro, non perché non fosse leggibile o bello, ma perché ricco di una tematica così importante e attuale, come possono essere solo la guerra e il genocidio, che ho avuto bisogno di tempo per metabolizzato e leggerlo con il giusto rispetto. La cosa che più mi ha sconvolta è il fatto che ciò che viene narrato è una storia vera, non solamente il contesto storico e politico ma gli stessi eventi descritti sono parte integrante della vita di questa donna, Loung Ung, oggi attivista per i diritti umani e che all'epoca della guerra aveva solamente cinque anni. La lettura è un'esperienza qua
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