Potrei dirvi che il mio libro preferito e' il simbolo perduto, ma sarebbe una bugia, potrei fantasticamente dire Harry Potter, ma sarebbe incompleto, potrei ripiegare su Margherita Hack, ma ancora non sarebbe la completa verità. Io credo che il libro che ognuno di noi ha nel cuore sia un puzzle di tanti parti speciali di diversi autori, un mix esplosivo che ci fa battere il cuore, ci fa piangere e allo stesso tempo sognare ad occhi aperti. Io sono del parere che se conosci il "libro" di una persona puoi capire veramente fino in fondo la sua anima. Tutti dicono che gli occhi sono lo specchio dell'anima, per me lo sono i libri.
Salve lettori, il libro di cui vi parlo oggi è Origin, l'ultimo lavoro frutto di quattro anni di ricerche di Dan Brown. Aspettavo con ansia questo titolo in quanto adoro lo scrittore e negli anni ho avuto modo di leggere e apprezzare tutti i suoi libri. Anche in questo caso (come in Angeli e demoni, Il codice DaVinci, Il simbolo perduto e Inferno) il protagonista è Robert Langdon, simbolista e professore universitario noto a livello mondiale, il quale dovrà fronteggiare una nuova sconvolgente verità e chiunque stia complottando per sotterrarla. Il contesto storico in cui ci troviamo è attualissimo, e l'ambientazione è formata dalle suggestive sale del museo Guggenheim di Bilbao, dalla luminosa Sagrada Familia e dalle splendide strade di Barcellona. Una nuova e importante verità sta per essere svelata da un amico e studente di vecchia data del professore il quale ha organizzato nei minimi dettagli una presentazione al livello mondiale che promette sco...
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