Passa ai contenuti principali

Saving mr. Banks, Walt Disney come non l'avete mai visto

saving mr banks
Di fronte a un evento tragico, come la morte, la fantasia può essere l’unica via che ci conduce alla salvezza. Essa ci protegge dalla follia, rendendoci un po’ più liberi. La creatività esorcizza, infatti, il dolore e di conseguenza la paura, facendo fluire il pensiero oltre lo spazio e il tempo. Personaggi come Mary Poppins eTopolino sono molto simili tra loro. Entrambi sono il prodotto di due menti geniali. Entrambi sono nati per consentire ai loro creatori di rendere l’insopportabile un po’ più sopportabile.
Questo rapporto tra fantasia e sofferenza è uno dei fili conduttori di “Saving Mr. Banks”, il film diretto da John Lee Hancock e prodotto dalla Disney, con Tom Hanks nel ruolo di Walt Disney edEmma Thompson nelle vesti di Pamela Lyndon Travers, l’ideatrice di Mary Poppins.
Saving-Mr-Banks
La pellicola si apre nell’Australia dei primi del Novecento, quando Helen Lyndon Goff (questo il vero nome della Travers) è una bambina che gioca con il padre (Colin Farrell), un impiegato di banca con il vizio del bere, il quale insegna a sua figlia a credere in se stessa e nella forza dei sogni. Il campo di azione, con un flash back, si sposta poi negli anni Sessanta, periodo in cui la Travers da Londra si reca a Los Angeles per incontrare Walt Disney che da un ventennio, senza esito positivo, chiede alla scrittrice i diritti per realizzare la trasposizione cinematografica di Mary Poppins. Ma la signora Travers teme che il suo personaggio possa essere stravolto dalla macchina economica di Hollywood, perché quella tata – dice l’autrice in più di un’occasione – è tutta la sua famiglia. Riuscirà Walt Disney a convincerla? La storia ci dice di sì, ma erano ignote al grande pubblico (fino all’uscita di questa pellicola) le strategie messe in atto per raggiungere l’obiettivo. La signora Travers era una donna poco malleabile, austera, e con una mente molto rigida che seguiva delle regole precise. Lo staff, messo in piedi da Walt Disney per girare il musical, dovette subire per diversi giorni i capricci della scrittrice che mise tutti a dura prova, compresi i fratelli Sherman.
Il film, che affronta anche la questione della tutela della proprietà intellettuale, narra una vicenda nella vicenda, con flash back che non disorientano lo spettatore. E la Thompson e Hanks sono a loro agio nelle vesti di due personalità che hanno dato rispettivamente un’anima e poi un volto alla bambinaia più famosa della storia del Cinema e della Letteratura per l’infanzia. Un film assolutamente da vedere
!

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: "Riparare i viventi", Maylis De Kerangal.

Salve lettori, il libro di cui vi parlo oggi tratta di un tema molto importante e al quale io tengo molto: la donazione degli organi. Il tema è molto delicato e ciò che rende questo libro degno di essere letto è la capacità della scrittrice di parlarne in un modo realistico e delicato, senza cadere mai nell'insensibilità o nella brutalità, entrambe possibili quando si affronta un soggetto così difficile. La storia prende il via con l'incidente in cui incorrono tre amici una mattina di inverno e procede con la descrizione di tutti quei meccanismi che dal momento in cui la tragica sentenza "morte cerebrale" viene emessa prendono il via. Attraverso questo libro riusciamo a comprendere tutte le sfumature delle emozioni umane che in quei tragici momenti si susseguono, e soprattutto ci avviciniamo a comprendere cosa voglia dire dover prendere una difficile decisione come è quella della donazione degli organi. Per questo motivo sono completamente a favore ad una...

Recensione: I cieli, Sandra Newman

Ponte alle Grazie | Cartaceo €16,80 | Ebook €9,99 "Quando tornò, non si svegliò a letto. Si svegliò nel bel mezzo di un gesto, nel bel mezzo di un'espressione, nel bel mezzo di una cena. Una dozzina di persone erano sedute al tavole oltre lei, negli assurdi vestiti onirici (...)" TRAMA Da sempre, ogni notte, Kate sogna di essere Emilia, una musicista e poetessa di origine italiana nell'Inghilterra della fine del Cinquecento. I suoi sogni filano una trama continua, che diviene sempre più reale. Minacciata dalla peste che arriva a Londra, tormentata dal presagio di una città bruciata e distrutta, Emilia decide di salvare il mondo. Ogni decisione che prenderà, influenzerà la sua vita e quella di Ben nel mondo del 2000. E quella di un giovane e sconosciuto poeta: William Shakespeare. Salve lettori,  Il libro di cui vi parlo oggi e che ho potuto leggere in anteprima grazie a Ponte alle Grazie è I cieli, della scrittrice americana Sandra Newman, in u...

Recensione: Canta, spirito, canta. Jesmyn Ward

NN Editore | Cartaceo €19,00 | "Mi chiedo cosa ne sa di lui, come potrebbe guardarlo in faccia, in ogni ruga, in ogni passo, in ogni parola che gli esce dalla bocca senza vedere altro che un uomo." TRAMA Jojo ha tredici anni, e cerca di capire cosa vuol dire diventare un uomo. Vive con la madre Leonie, la sorellina Kayla e il nonno Pop, che si prende cura di loro e della nonna Mam, in fin di vita. Leonie è una presenza incostante nella vita della sua famiglia. È una donna in perenne conflitto con gli altri e con se stessa, vorrebbe essere una madre migliore ma non riesce a mettere i figli al di sopra dei suoi bisogni. Quando Michael, il padre di Jojo e Kayla, esce di prigione, Leonie parte con i figli per andarlo a prendere. E così Jojo deve staccarsi dai nonni, dalla loro presenza sicura e dai loro racconti, che parlano di una natura animata di spiriti e di un passato di sangue. E mentre Mam si spegne, gli spiriti attendono, aggrappati alla promessa di una ...