Passa ai contenuti principali

La sarta di Dachau. Mary Chamberlain


Salve lettori!
Oggi vi parlo di uno dei libri che più mi ha colpito in questo inizio anno, La sarta di Dachau. I presupposti per il successo c'erano già tutti, e' stato infatti uno dei libri più contesi dalle case editrici e i diritti di traduzione sono già stati venduti in 26 paesi. Ma cosa rende questo libro così speciale?
A mio parere molti sono i fattori chiave, innanzitutto la scelta della storia raccontata, un punto di vista così diverso e inedito che non può non affascinare e catturare il lettore. Anche il modo in cui è strutturato il romanzo, senza divisione in capitoli né  pause da una continuità nella narrazione singolare ma allo stesso tempo tiene incollato il lettore ad ogni singola riga. 
La storia di Ada Vaughan mi ha colpito molto, mi sono spesso fermata e ho cercato di immedesimarmi nella vita di questa ragazza di 19 anni, che all'improvviso si ritrova catapultata in un mondo totalmente diverso ed estraneo, deve così affrontare il fatto di essere sorpresa dalla guerra mentre si trova in un paese straniero, insieme a una persona di cui avrebbe fatto meglio a non fidarsi e costretta a fingersi suora per sopravvivere. 
L'unica cosa che la fa andare avanti giorno dopo giorno e' la sua unica passione, cucire gli abiti su misura che è costretta a fare per le donne tedesche che la tengono prigioniera, alla quale si aggrappa con disperazione, punto dopo punto, nonostante sia una sofferenza fisica e' l'unica cosa che le permette di continuare a lottare per la sua vita. 
Un libro ambientato nella seconda guerra mondiale, ma che cerca di focalizzarsi su come  questa veniva vissuta dalle singole persone di diverse estrazioni  sociali ed età, su cosa la gente era costretta a fare per non morire di fame, sulla solidarietà e sul sacrificio che ognuno ha dovuto sopportare. 
Il finale non sarà come ve lo aspettate, ma è anche questo a rendere questo libro totalmente inaspettato, dalla prima all'ultima riga non saprete a cosa la protagonista va incontro, che è esattamente l'incertezza che domina in un periodo tragico come la guerra. 
L'amore per la vita e per la propria passione sarà ciò che la farà uscire dall'oblio della guerra e la speranza per un futuro migliore per chi ha vissuto quello che ha vissuto lei a Dachau la spingerà a raccontare la sua storia e continuare a lottare. 

"Sono solo una ragazza. Qui ci sono freddo e paura. Ma io ho un sogno. E nessuno me lo può strappare".

Trama:

Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street, e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa 
toccare con mano i confini del suo sogno: stoffe preziose, tagli raffinati, ricami dorati. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a 
casa. Senza soldi, senza un rifugio, Ada non ha colpe, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. L'unica cosa che la tiene in vita. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di prigionia sono sempre più ricercati, nonostante le ristrettezze belliche. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà essere il più bello della sua carriera. Un vestito da sera nero, con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno creando non è un abito qualsiasi. Sarà l'abito da sposa di Eva Braun, l'amante del Führer… La sarta di Dachau è un caso editoriale mondiale. Venduto in 26 paesi, ha conquistato il cuore dei librai e dei lettori inglesi. Una storia di orrore e di speranza, di vite spezzate e della capacità di sopravvivere grazie ai propri sogni. La storia di una donna che non si arrende e che continua a lottare anche quando tutto sembra perso. 

Buona lettura! 

Commenti

Post popolari in questo blog

Origin, Dan Brown

Salve lettori, il libro di cui vi parlo oggi è Origin, l'ultimo lavoro frutto di quattro anni di ricerche di Dan Brown. Aspettavo con ansia questo titolo in quanto adoro lo scrittore e negli anni ho avuto modo di leggere e apprezzare tutti i suoi libri. Anche in questo caso (come in Angeli e demoni, Il codice DaVinci, Il simbolo perduto e Inferno) il protagonista è Robert Langdon, simbolista e professore universitario noto a livello mondiale, il quale dovrà fronteggiare una nuova sconvolgente verità e chiunque stia complottando per sotterrarla. Il contesto storico in cui ci troviamo è attualissimo, e l'ambientazione è formata dalle suggestive sale del museo  Guggenheim  di Bilbao, dalla luminosa Sagrada Familia e dalle splendide strade di Barcellona.  Una nuova e importante verità sta per essere svelata da un amico e studente di vecchia data del professore il quale ha organizzato nei minimi dettagli una presentazione al livello mondiale che promette sco...

Recensione: Vita su un pianeta nervoso, Matt Haig

Edizioni E/O | Cartaceo €15,00 | Ebook €11,99 "Sei incredibile. Non sei niente, e sei tutto.  Sei un singolo istante e sei tutta l'eternità.  Sei l'universo in movimento." TRAMA Il mondo ci sta confondendo la mente. Aumentano ondate di stress e ansia. Un pianeta frenetico e nervoso sta creando vite frenetiche e nervose. Siamo più connessi, ma ci sentiamo sempre più soli. E siamo spinti ad aver paura di tutto, dalla politica mondiale al nostro indice di massa corporea. Come possiamo rimanere lucidi su un pianeta che ci rende pazzi? Come restare umani in un mondo tecnologico? Come sentirsi felici se ci spingono a essere ansiosi? Dopo anni di attacchi di panico e ansia, queste domande diventano questione di vita o di morte per Matt Haig. Che inizia a cercare il legame tra ciò che sente e il mondo intorno a lui. Vita su un pianeta nervoso è uno sguardo personale e vivace su come sentirsi felici, umani e integri nel ventunesimo secolo. Salve lettori, ...

Segnalazione scrittori emergenti: L'enigma dell'ermellino, C. C. Omell

Buongiorno lettori, oggi vi segnalo un'uscita molto interessante: L'enigma dell'ermellino. Si tratta del primo libro per bambini e ragazzi scritto da Chiara Comella è ambientato nel mondo dell'arte. A me incuriosisce molto, e a voi? TRAMA Il romanzo è ambientato all'interno di alcuni dei quadri più famosi della storia della pittura mondiale. Durante una visita al museo, Andrea e Gaia, due ragazzi di undici e otto anni, finiscono in un buio deposito, dove incontrano una donna vestita in abiti rinascimentali. Si tratta di Cecilia Gallerani, la dama con l'ermellino di Leonardo da Vinci, evasa dalla propria cornice perché allertata dall'assenza del suo animaletto. I bambini si offrono di aiutare la strana signora nella ricerca dell'ermellino scomparso, ma la storia ben presto si complicherà. Passando di quadro in quadro, i due giovani galoppano attraverso capolavori della pittura, perdendosi in un mondo fatto di colore e disegni. I quadri di Arcimb...