Salve lettori, se mi seguite su Instagram avrete sicuramente già un'idea del libro di cui vi sto per parlare e del progetto al quale ho partecipato. Per chi non lo sapesse questo libro è stato scelto dalla casa editrice Dea Planeta e da Teamworld per lanciare il primo progetto di Bookcrossing su scala nazionale (Scopri di più qui). L'obiettivo era liberare cento copie in più di 60 città diverse affinché venissero trovate e si stabilisse un contatto con il futuro lettore (ehi qualcuno ha trovato la mia copia a Pavia?).
Sebbene fossi molto entusiasta già solo per l'idea in sé, è stato quando ho letto e finito il libro che il tutto ha acquisito un significato particolare e mi sono sentita ancora più coinvolta nel progetto.
In questo libro seguiamo la storia di Henry, figlio dei proprietari di un libreria di seconda mano particolare, e Rachel, sua ex migliore amica, sparita nel nulla da tre anni in un racconto caratterizzato da punti di vista differenti, personaggi molto caratteristici e gradevoli interruzioni sotto forma di lettere inserite tra le pagine del libro.
Quando Rachel ritorna in città, molte cose sono cambiate, lei per prima, e la complicità che aveva con Henry sembra essere sparita, sarà grazie al suo lavoro in libreria e alla "Biblioteca delle lettere" che i due riprenderanno a parlarsi e a riscoprire quei sentimenti a lungo nascosti.
Questo è un libro che parla d'amore, in ogni sua forma e sfumatura. Lo possiamo vedere nei piccoli gesti degli amici, nelle chiacchierate tra Henry e sua sorella George e in ogni singola parola scritta o sottolineata in un libro della "Biblioteca".
La Biblioteca è la parte fondamentale della libreria, è una sezione composta da libri non vendibili in
cui ognuno può andare e lasciare un messaggio, una lettera, un semplice segno all'interno del libro, a dei destinatari reali o no. Io ho adorato davvero questa idea, è semplicemente meravigliosa, ed è su questo principio che si è fondato il progetto di Bookcrossing.
La cosa che più mi è piaciuta di questo libro è stata la sua capacità di trascinarmi all'interno del suo mondo, ero lì anche io, tra gli scaffali impolverati, intenta a scrivere note a margine di un libro, intenta a riflettere che cosa avrei potuto dire a un perfetto sconosciuto.
Credo che ognuno di noi sia ciò che legge e legge ciò che è in qualche modo, spesso i libri riescono a esprimere meglio ciò che noi non riusciamo e automaticamente ci si sente più affini ai libri che toccano determinate corde dentro di noi. Ecco questo per me è uno di quei libri, non è semplicemente un libro che parla di libri o una storia d'amore, è di più, molto di più. Io vi invito caldamente a leggerlo se vi ho incuriosito almeno un po', fatemi sapere poi cosa ne pensate.
In questo libro seguiamo la storia di Henry, figlio dei proprietari di un libreria di seconda mano particolare, e Rachel, sua ex migliore amica, sparita nel nulla da tre anni in un racconto caratterizzato da punti di vista differenti, personaggi molto caratteristici e gradevoli interruzioni sotto forma di lettere inserite tra le pagine del libro.
Quando Rachel ritorna in città, molte cose sono cambiate, lei per prima, e la complicità che aveva con Henry sembra essere sparita, sarà grazie al suo lavoro in libreria e alla "Biblioteca delle lettere" che i due riprenderanno a parlarsi e a riscoprire quei sentimenti a lungo nascosti.
Questo è un libro che parla d'amore, in ogni sua forma e sfumatura. Lo possiamo vedere nei piccoli gesti degli amici, nelle chiacchierate tra Henry e sua sorella George e in ogni singola parola scritta o sottolineata in un libro della "Biblioteca".
La Biblioteca è la parte fondamentale della libreria, è una sezione composta da libri non vendibili in
cui ognuno può andare e lasciare un messaggio, una lettera, un semplice segno all'interno del libro, a dei destinatari reali o no. Io ho adorato davvero questa idea, è semplicemente meravigliosa, ed è su questo principio che si è fondato il progetto di Bookcrossing.
La cosa che più mi è piaciuta di questo libro è stata la sua capacità di trascinarmi all'interno del suo mondo, ero lì anche io, tra gli scaffali impolverati, intenta a scrivere note a margine di un libro, intenta a riflettere che cosa avrei potuto dire a un perfetto sconosciuto.
Credo che ognuno di noi sia ciò che legge e legge ciò che è in qualche modo, spesso i libri riescono a esprimere meglio ciò che noi non riusciamo e automaticamente ci si sente più affini ai libri che toccano determinate corde dentro di noi. Ecco questo per me è uno di quei libri, non è semplicemente un libro che parla di libri o una storia d'amore, è di più, molto di più. Io vi invito caldamente a leggerlo se vi ho incuriosito almeno un po', fatemi sapere poi cosa ne pensate.
"A volte la scienza non basta. A volte c'è bisogno dei poeti"
Trama:
Trama:
Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come quello in cui il cuore di Rachel si è spezzato per la prima volta. È una notte d’estate, e lei sta per trasferirsi dall’altra parte del Paese. Nelle ore che restano prima della partenza vuole dire addio a tutto ciò che sta lasciando: la scuola, gli amici e, più di ogni cosa, Henry Jones, il ragazzo che conosce da sempre, con cui ha condiviso le letture, i sogni, le paure e le passioni. Così, Rachel entra furtivamente nella libreria gestita dai Jones e infila una lettera tra le pagine del libro preferito di Henry. Una lettera in cui gli confessa il suo amore, un messaggio in bottiglia lanciato in un oceano di parole, a cui lui non risponderà mai. Sono passati tre anni, e quel giorno sembra appartenere a un’altra vita perché Rachel, nel frattempo, ha perso il fratello; e lei non è che l’ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e sembra che l’unica via d’uscita sia tornare a casa e riavvicinarsi alle cose che ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle voci senza tempo di scrittori e poeti. E, mentre tra gli scaffali impolverati si intrecciano le storie di un’intera città, Henry e Rachel si ritrovano. Perché non c’è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovarsi.
"Anche l'amore per le cose che ti rendono felici può darti stabilità: i libri, le parole, la musica, l'arte. Queste sono le luci che riappaiono quando il tuo universo si spezza."
Ciao il libro mi piace molto 😊 e l'iniziativa di bookcrossing in tutta Italia è meravigliosa. Spero di trovare una copia per Bari ❤️
RispondiEliminaCiao Rosalba, spero tu sia fortunata! Fammi sapere se lo trovi 😉
EliminaChe libro carino... e che bellissima idea il bookcrossing a scala nazionale! :)
RispondiEliminaCiao Lara, si il libro è davvero bello e chi è un amante delle storie sui libri non può lasciarselo sfuggire. Spero che i cento fortunati lo apprezzino, se capitasse a me sarei la persona più felice del mondo 😉
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