Buongiorno lettori, come avrete capito dal titolo presto arriverà in Italia per Salani il nuovo libro di J. K. Rowling (se vivete su Marte e non la conoscete è la scrittrice della saga di Harry Potter). In questo caso non sarà un libro a cui siamo abituati ma bensì un saggio, incentrato sul 'importanza del fallimento e della creatività e immaginazione. Il libro nasce da un discorso che la scrittrice ha tenuto ad Harvard e noi potremo leggerlo dal 20 Novembre, io non vedo l'ora e voi?
"Noi eravamo la gente di cui non si parlava sui giornali. Vivevamo nei vuoti spazi bianchi ai margini dei fogli e questo ci dava più libertà. Vivevamo negli interstizi tra le storie altrui." Il libro di cui vi parlo oggi è un libro che ho avuto l'opportunità di poter leggere grazie alla ripubblicazione recente di Ponte alle Grazie e che si inserisce perfettamente nel contesto e nella visione della società moderna, un libro che è stato definito "più preveggente e forte di 1984". Ho pensato a lungo a cosa avrei potuto dire a riguardo di questo libro, non è stato facile trovare le parole per analizzarlo. La storia mi ha talmente coinvolta che è stato molto difficile separarmeme una volta concluso. La società descritta in questo racconto possiamo dire che è distopica, descritta in un futuro in cui gli Stati Uniti non esistono più come li si conosce e dove un gruppo organizzato è riuscire a demolire la costituzione e instaurare il proprio regime in man...
Caspita!! Potrebbe essere il primo libro dell'autrice che leggo😏
RispondiEliminaPosso consigliarti di rimediare? 😂
EliminaSono curiosissima di leggerlo! 😘
RispondiEliminaMi incuriosisce un sacco! Adoro i messaggi di cui la Rowling si fa portavoce e leggere un suo saggio sarà sicuramente un modo per riflettere ^^
RispondiEliminaLa Salani stavolta se l'è presa un po' comoda per tradurre la Rowling. Questo libricino è in giro da un paio d'anni credo ❤ comunque a zia Jo non si può mai negare una lettura 😍😍😍
RispondiEliminaBrava, zia Row, scrivi, scrivi!
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