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Recensione "E all'improvviso sei arrivato tu" di Hélène Battaglia



Buongiorno cari lettori, la recensione di oggi riguarda il libro di Hélène Battaglia, (nota per il libro    " Appuntamento al Ritz") E all'improvviso sei arrivato tu.

La storia vede come protagonista Ava,  una donna alla soglia dei quarant'anni che dopo aver viaggiato per il mondo grazie al suo lavoro di reporter si trasferisce a Copenaghen e stabilisce lì la sua vita dopo essersi creata una famiglia con il marito Sven. 
Sembra che la sua vita sia perfetta, con una  famiglia perfetta ma Ava, rimasta lontana dal lavoro per troppo tempo decide di accettare un incarico che la porterà a lavorare oltreoceano, a New York. Da qui inizierà un viaggio attraverso la storia e i sentimenti, la protagonista infatti si troverà a dover fare un reportage al museo dell'immigrazione di Ellis Island, tema che la tocca particolarmente avendo discendenze Italiane, ma oltre a scoprire il suo passato succederà qualcosa che le cambierà la vita e che le fa allungare la permanenza a New York. 

E' un libro incentrato molto sui cambiamenti radicali di vita e sul coraggio dei personaggi che sono pieni di insicurezze, come ognuno di noi, e che devono trovare la forza e il coraggio di affrontare questi cambianti. 

Purtroppo non sono riuscita a entrare perfettamente in sintonia con  la protagonista, forse perché troppo lontana  da me, ma non per questo non ho trovato il libro una lettura piacevole. 


Buona lettura :) 

Trama: 

Avabrillante trentasettenne, con una avviata carriera di reporter e una fantastica famiglia che la circonda di amore, sente l’irrefrenabile desiderio di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vita perfetta
Ma cosa c’è dietro quella sfrenata voglia di cambiamento che, da mesi ormai, l'ha assalita, e che non riesce a placare? Cosa potrebbe mai desiderare di più di quanto il destino le abbia già regalato? A offrirle una via di fuga temporanea per tentare di superare, da sola, questa piccola e insospettabile crisi esistenzialeè un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro. Con il cuore stretto, ma convinta di fare la cosa giusta, Ava vola oltreoceano, nella Grande Mela per realizzare un reportage sul museo dell'immigrazione di Ellis Island.
Ma quello che doveva essere solo un viaggio di lavoro di 3 settimane e una pausa di riflessione dai suoi affetti, si trasformerà per Ava in un percorso formativo che la porterà sulle tracce del suo passato.

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