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Recensione: Più profondo del mare, Melissa Fleming

"Forse c'è interesse nei nostri confronti, ma solo a parole. Io sono sfinita. Non posso tornare dai miei genitori, e la mia famiglia non può venire qui. Ho ascoltato tante promesse, ma voglio vedere dei fatti."  TRAMA L'esile salvagente intorno alla vita tiene a galla Doaa e due bambine, una di pochi mesi, l'altra di nemmeno due anni, a lei affidate dai genitori prima di scomparire per sempre nelle acque, come altre centinaia di persone. Doaa ha paura, lei ha sempre odiato l'acqua, sin da piccola, e solo la guerra e la disperazione che l'accompagna l'hanno convinta a lasciare la sua famiglia e la sua casa in Siria e mettersi su quel barcone. Aveva tanti ricordi felici e tanti sogni da realizzare, che ora galleggiano intorno a lei insieme ai relitti dell'imbarcazione e ai pochi superstiti dei 500 che si erano messi in viaggio. Erano quasi arrivati, solo poche ore di mare li separavano dall'Italia, risate liberatorie cominciavano ...

Recensione: La musica perfetta, Kat French

"Non ti avevo mai visto con il giubbotto" commentò, tanto per dire qualcosa. "Così mi sembri... Uno di quei pescatori sexy..." "Un pescatore sexy?" chiese sconvolto. "Si, hai visto l'ultimo spot con Capitan Findus, quello che è appena uscito?" (...) "Sono offeso perché mi hai paragonato a un sessantenne obeso, non perché non ho visto la pubblicità."   TRAMA Honeysuckle Jones ha bisogno di un uomo. O meglio, questo pensano le sue migliori amiche Nell e Tash, che ora hanno una missione: aiutarla a trovare quello giusto. Deve essere intelligente, attento, divertente, ma soprattutto non dev'essere goffo. Insomma, deve avere delle buone mani. Da pianista, per esempio. Il nuovo vicino di casa di Honey, l'ex chef Hal, non è certo il candidato ideale: è scorbutico, asociale, e non suona nemmeno il pianoforte. Eppure, nonostante l'antipatia evidente, la sua voce ha un certo non so che, e sembra in grado di sviluppare u...

Recensione: L'uomo di gesso, C. J. Tudor

"Forse è ora di farsi un giretto sul buon vecchio viale dei ricordi. Solo che non è una piacevole passeggiata baciata dal sole su un sentiero di memorie che scaldano il cuore. No, la strada che devo prendere è oscura, infestata da radici intrecciate di bugie e segreti, piena di buche e voragini nascoste. E lungo tutto il percorso ci sono gli uomini di gesso." TRAMA Sono trascorsi trent’anni. Ed Munster adesso è un uomo, è rimasto a vivere nella stessa cittadina e insegna nella scuola locale. Abita nella bella casa che gli ha lasciato la madre e affitta una stanza a una studentessa vivace da cui è attratto, suo malgrado. Ed sembra essersi lasciato il passato alle spalle, quell’estate del 1986 in cui era un ragazzino e trascorreva giorni interi con i suoi amici. Tra infinite corse in bicicletta, spedizioni nei boschi che circondano la pittoresca e decadente Anderbury e i pomeriggi a scuola, il loro era un tempo sereno: erano una banda, amici per la pelle. E avevano...

Recensione: Lincoln nel bardo, George Saunders

"Non avere paura, biascicò qualcuno tra la folla. Prima eri lì in quel vecchio posto e adesso stai qui in questo nuovo posto." TRAMA Febbraio 1862, la Guerra Civile è iniziata da un anno, e il Presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln, è alle prese con ciò che sta assumendo i contorni di una catastrofe. Nel frattempo Willie, il figlio prediletto di undici anni, si ammala gravemente e muore. Verrà sepolto a Washington, nel cimitero di Georgetown. A partire da questa scheggia di verità storica – i giornali dell’epoca raccontano che Lincoln si recò nella cripta e aprì la bara per abbracciare il figlio morto –, George Saunders mette in scena un inedito aldilà romanzesco popolato di anime in stallo. Il Bardo del titolo, un riferimento al Libro tibetano dei morti, allude infatti a quello stato intermedio in cui la coscienza è sospesa tra la vita passata e quella futura. È questo il limbo in cui si aggirano moltitudini di creature ancora troppo attaccate all’esist...

Recensione: Il bambino del treno, Paolo Casadio

"(...) e sapeva già di un'identità terribile tra il genitore e il piccolo perché i muri sanno, ma non possono dire mai nulla, solo farsi carico di tanto peso nella loro muta immobilità." TRAMA   Il casellante Giovanni Tini è tra i vincitori del concorso da capostazione, dopo essersi finalmente iscritto al pnf. Un'adesione tardiva, provocata più dal desiderio di migliorare lo stipendio che di condividere ideali. Ma l'avanzamento ottenuto ha il sapore della beffa, come l'uomo comprende nell'istante in cui giunge alla stazione di Fornello, nel giugno 1935, insieme alla moglie incinta e a un cane d'incerta razza; perché attorno ai binari e all'edificio che sarà biglietteria e casa non c'è nulla. Mulattiere, montagne, torrenti, castagneti e rari edifici di arenaria sperduti in quella valle appenninica: questo è ciò che il destino ha in serbo per lui. Tre mesi più tardi, in quella stessa stazione, nasce Romeo, l'unico figlio di...

Recensione: Un giorno solo, Felicia Yap

"Chi ricorda più di quanto dia a vedere? Chi sta mentendo al prossimo, e chi sta ingannando se stesso? Che cosa accade quando la verità non può essere rievocata? Siamo davvero in grado di riconoscere noi stessi o gli altri?" TRAMA Una cittadina addormentata nei pressi di Cambridge, immersa nell'umido clima inglese. Qui, nella sua bella casa, Claire Evans si sveglia e, come ogni mattina, è costretta a consultare il suo diario elettronico per sapere chi è l'uomo accanto a lei. «Nome: Mark Henry Evans. Età: 45 anni. Occupazione: romanziere con ambizioni politiche. Ci siamo sposati alle 12.30 del 30 settembre 1995 nella cappella del Trinity College. Alle nozze hanno assistito nove persone». Ogni mattina, Claire deve reimparare tutto, o quasi. Perché lei, come molti altri, appartiene alla grigia maggioranza dei Mono: persone il cui cervello, dopo i diciotto anni, non è più in grado di accumulare nuova memoria, e che dunque ricordano soltanto il giorno pri...

Recensione: Nei miei occhi il tuo cielo, Danielle Younge-Ullman

"Sento che potrei dormire per un migliaio di anni, che potrei piangere, che potrei cantare, che potrei toccare le sue labbra con le mie, che potrei infilarmi in un buco e nascondermi lì per il resto della vita. Sento che potrei sdraiarmi sulla schiena e guardare in alto, il cielo, e lasciare che le stelle mi cadano sugli occhi e mi cambino, mi anneghino, mi illuminino."  TRAMA Ingrid ha trascorso l'infanzia viaggiando in Europa al seguito della mamma, una promettente cantante lirica. Ma quando il sipario cala sulla carriera materna, Ingrid si ritrova di colpo incastrata in una modesta, soffocante quotidianità, sempre sull'orlo del collasso economico ed emotivo. Un giorno, Ingrid scopre che la musica, che aveva sempre considerato solo il contrappunto alla vita di sua madre, è vitale anche per lei. Per poter perseguire i propri sogni, Ingrid dovrà dimostrare di essere abbastanza forte da reggere la pressione e per farlo dovrà trascorrere tre settimane in un c...